La repressione non farà abbassare la tensione (THT)!

Da parecchi mesi, la repressione contro le persone coinvolte nella lotta contro la linea ad altissima Tensione (THT) Contentin-Maine ha fortemente aumentato. Queste linee THT, imposte alle popolazioni locali, sono pericolose sul piano sanitario e servono solamente gli interessi privati legati all’industria nucleare. Questa lotta ha preso il suo sviluppo fin dall’inizio del progetto, e ha conosciuto una nuova accelerazione dopo il blocco del treno di rifiuti nucleari Castor e l’inizio dei lavori, nel novembre 2011.

Si è poi particolarmente sviluppata intorno al Chefresne (50), villaggio riguardato dalla linea THT ed opposto al progetto, sia per quanto riguardo il municipio sia per la popolazione, contro la linea THT e per l’arresto immediato del nucleare. L’assemblea generale del Chefresne costituita, numerose azioni pubbliche sono state organizzate ( svitare i bulloni dei piloni, occupazione di cantieri eccetera,) per bloccare i cantieri di costruzione condotti da RTE (Rete di Trasporto dell’elettricità) filiale di EDF. Lo stato nucleare, camminando mano nella mano con RTE, ha deciso di utilizzare una volta in più la repressione per bloccare questa lotta, fermando dei militanti/e, convocandone altri, e processandoli.

Ultimamente, un week-end anti-THT è stato organizzato accanto al Chefresne, dal 22 al 24 giugno, per organizzare particolarmente dei dibattimenti e delle riflessioni sulla lotta anti-nucleare, we che si è chiuso con un’azione pubblica contro le linee THT. Ma 600 carabinieri, di cui gli ordini erano più di ferire (25 feriti/e) che d’interporrsi , hanno aspettato i 500 partecipanti , (un arresttato sarà che passa processato).

Lo stato e RTE preferiscono così reprimere e tentare di imbavagliare una contestazione legittima. Le forze agli ordini di RTE cercano il minimo pretesto. Così, il 2 giugno 2012 al Saint Pierre des Landes (53), dopo avere ferito un militante, ne approfittano per denunciarlo col motivo di ribellione; allo stesso luogo, è rimproverato ad un militante di avere posteggiato il suo veicolo troppo vicino ad un carabiniere… Un’infrazione talmente evidente che fu chiamato 6 giorni dopo i fatti, quando RTE, il prefetto ed i carabinieri denunciati per le loro estorsioni… Infine, avendo preferito ferire piuttosto che arrestare il 24 giugno, le autorità tentano di caricare al massimo l’unica persona a loro disposizione, rimproverandogli la storta al dito e le contusioni alla mano dei due carabinieri « feriti », sebbene non corrisponda alla descrizione della persona messa in causa da essi. Parecchi processi sono a venire, un è già finito.

Ogni volta, chiamiamo ad una manifestazione di sostegno davanti al tribunale.

 

AGENDA ANTI-REPRESSIONE

 

6 agosto 2012: alle 14.00, tribunale di Coutances

Processo all’arrestato del 24 giugno a Montabot.

 

21 agosto: Tribunale di Coutances,verdetto del processo del 19 giugno.

 

23 agosto: alle 14.00, tribunale di Laval

Processo del militante ferito poi arrestato il 2 giugno al Saint Pierre des Landes.

 

23 novembre: alle 9.00, tribunale di Laval

Processo del militante arrestato il 10 luglio per i fatti che risalgono al 4 luglio.

 

9 ottobre: Processo a Cherbourg di 3 personein seguito alle azioni condotte vicino a Valognes il 23 novembre 2011.

   

Per aiutare e/o partecipare

– Venire alle manifestazioni ed azioni…
– Fare con assegno un dono, (con menzione THT dietro l’assegno), all’ Associazione Per la Solidarietà e l’aiuto Giuridico :

APSAJ, 6 cours des alliés, 35000 Rennes, Francia.

 

Contatto anti-repressione della lotta anti-THT:
07.53.36.62.48 o antirep-tht arobase riseup.net.

 

Più info su: www.stop-tht.org o antitht.noblogs.org

 

AGENDA ANTI-THT:

1 e 2 Settembre. 2012: Assemblea Generale al Chefresne, nel bosco, (occupato), della Bévinière.

29 settembre: Manifestazione anti-THT ed anti-nucleare ad Avranches